L'Olio Extravergine di Oliva

L’olio Extravergine di Oliva è  l’olio migliore.

Il suo gusto è definito “assolutamente perfetto”.

Ha un contenuto di acido oleico va da 0 a 0,80 gradi.

L’olio extravergine di oliva ha tante caratteristiche che ne determinano la qualità.

Gli elementi che influenzano sulle qualità organolettiche sono:

Materia prima:  Sono determinanti il tipo di terreno su cui è coltivato l’uliveto, la varietà di oliva, il grado di maturazione, il periodo di raccolta, le condizioni di conservazione, l’igiene e la pulizia nella fase di trasformazione delle oliva.

Lavorazione:  lavaggio delle olive, tipo di frangitura, tipo di estrazione, igiene delle macchine e delle attrezzature.

Conservazione:  modalità, igiene, attrezzature.

Tutti questi fattori influenzano sulla qualità dell’olio e, a seconda della qualità lo stesso, possono avere attribuire positivi o negativi.

Gli esperti, per valutare un olio, tengono conto di diverse caratteristiche che si conoscono attraverso l'esame del colore e del sapore. Poi procedono, attraverso dei termini specifici, a definirlo.

Attributi positivi

  • Fruttato: insieme delle sensazioni olfattive, dipendenti dalle varietà delle olive e dalle caratteristiche dell’olio ottenuto da frutti sani e freschi, verdi o maturi;
  • Amaro: sapore caratteristico delle olive verdi o invaiate;
  • Piccante: sensazione pungente caratteristica degli oli prodotti all’inizio della campagna , da olive ancora verdi:

Attributi negativi

  • Riscaldato: caratteristico dell’olio ottenuto da olive ammassate che hanno subito un avanzato grado di fermentazione;
  • Muffa-umidità: caratteristico dell’olio ottenuto da oliva nelle quali si sono sviluppati funghi e lieviti in seguito al prolungamento dell’ammasso delle olive;
  • Morchia: caratteristica dell’olio rimasto a contatto con i funghi di decantazione;
  • Avvicinato-inacetito: tipico di oli che ricordano il vino, l’aceto, dovuto al processo di fermentazione subito dalle olive prima della molitura;
  • Metallico: dovuto al prolungato contatto che l’olio ha avuto con recipienti metallici durante la lavorazione;
  • Rancido: è il caratteristico sapore e odore che l’olio ha quando ha subito processo di ossidazione;
  • Cotto o stracotto: dovuto all’eccessiva temperatura durante il processo di lavorazione;
  • Fieno-legno: è tipico degli oli ottenuti con olive secche;
  • Grossolano: tipico sapore denso e pastoso;
  • Verme: olio ottenuto con olive colpite da larve di mosca Dacus.

Caratteristiche dell'Olio Extravergine di Oliva

L’olio extra vergine di oliva è costituito da

98 – 99,05 % trigliceridi di cui:

  • 75% acidi grassi monoinsaturi: acido oleico
  • 9% acidi polinsaturi: acido linolenico e linoleico.  Grassi essenziali che l’organismo non è in grado di produrre e si devono assumere con l’alimentazione.

  • 16% acidi grassi saturi: acido palmitico e acido stearico

Inoltre, contiene più di cento sostanze attive tra cui:

  • beta carotene (provitamina A)
  • Tocoferolo (vitamina E)
  • Vitamina C
  • Composti fenolici

Questi elementi sebbene in quantità limitata influenzano sulle qualità nutrizionali ed organolettiche dell’olio.

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