L'Agricoltura Multifunzionale Elemento di sviluppo delle Aree Interne

24 Aprile 2021

Negli ultimi anni, sempre di più, abbiamo assistito ad una persistente concentrazione delle popolazioni nelle aree urbane e, per converso, una fuga continua dalle campagne e dalle zone meno favorite dell’interno. Ciò ha provocato e provoca una lacerazione sempre più grave del tessuto sociale ma anche produttivo, accentuando le ineguaglianze tra città e campagna, tra agricoltura e industria, tra zone costiere e zone interne, tra pianura e montagna.

Una parte sempre maggiore del territorio è di fatto esclusa da ogni concreta possibilità di progresso. In Calabria, più che nelle altre regioni italiane, i dati sull’andamento demografico delle aree interne, in generale negli ultimi decenni, indicano una costante perdita di popolazione a favore delle città, dei fondovalle e della costa.

Alla contrazione della popolazione è seguita la riduzione di beni e servizi pubblici, primi fra tutti: strutture sanitarie, scuole, asili ecc.. Tale riduzione, in molte aree, ha determinato una condizione di invivibilità e, quindi, il definitivo spopolamento. La conseguenza di questo stato delle cose è lo sconquasso del territorio e i danni gravissimi causati dalle varie calamità naturali: siccità, frane, alluvioni ecc.

È evidente, dunque, che bisogna partire proprio dalla ristrutturazione del territorio, per realizzare un riequilibrio sul versante territoriale, produttivo e sociale. La salvaguardia del territorio riguarda, in primo luogo, gli agricoltori.

La ristrutturazione del territorio, assieme alla rivitalizzazione e allo sviluppo delle aree interne, dunque, è la vera sfida del presente e del futuro. Si tratta di una vera e propria sfida di civiltà.

Dal modo come si saprà gestire il territorio dipenderà la vivibilità nelle grandi città, la sicurezza, la salvaguardia dello spazio rurale, la garanzia delle condizioni essenziali. Nelle aree interne, occorrono progetti specifici e pilota in grado di rispondere a due necessità fondamentali. La prima è quella di interrompere il circolo vizioso secondo il quale alla riduzione di servizi corrisponde spopolamento a seguito del quale vengono definitivamente smantellati i servizi residui. Il circolo si chiude, così con l’abbandono definitivo. L’abbandono è il nemico principale del territorio, l’anticamera dei disastri ambientali. La seconda necessità è quella di valorizzare le enormi risorse paesaggistiche, naturali e ambientali, il patrimonio storico e culturale.

Partendo da queste considerazioni intendiamo approfondire le tematiche inerenti la rivitalizzazione delle aree interne, la difesa del territorio, la salvaguardia della biodiversità ambientale, la difesa del paesaggio agrario, lo sviluppo delle attività multifunzionali dell’Agricoltura quali elementi su cui puntare per contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio calabrese nonché, gli strumenti a disposizione da utilizzare per raggiungere gli obiettivi con proposte di qualità.

Per discutere di tutto ciò, nell’ambito del progetto “Agricoltura: Laboratorio di Arte, Cultura, Ambiente e Benessere”,  cofinanziato dal FEARS – PSR Calabria – Misura 01.02.01, abbiamo programmato una serie di incontri. Il primo si terrà mercoledì 5 maggio e tratterà il tema “l’Agricoltura Multifunzionale  elemento di sviluppo delle Aree interne”.

 

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